Professione Notaio

Notaio pubblico ufficiale e professionista.

Spesso si dimentica che il Notaio è un pubblico ufficiale e questo ruolo comporta grandi doveri e responsabilità.

Il Notaio grazie alla sua figura garantisce la correttezza e la sicurezza delle transazioni commerciali. Dall’acquisto di una casa, alla costituzione di una società.

Spesso si dice scherzando che la firma del Notaio costa molto; in realtà ha molto valore.

Il Notaio è imparziale: non è di una parte o dell’altra, è di tutti e, pertanto, deve garantire i diritti di tutti i partecipanti all’atto, indipendentemente da chi sarà pagato.

Ma è anche un libero professionista: quali differenze ci sono rispetto alle altre categorie?

La differenza sta nel fatto che il Notaio ha i doveri del pubblico ufficiale (obbligo di assistenza alla sede, con al massimo possibilità di apertura di un solo ufficio secondario, dovere di richiesta di permesso per assenza al rispettivo Consiglio d’appartenenza, regolare tenuta dei fascicoli con ispezione biennale degli atti), ma le prerogative del professionista (mancanza della tariffa, assicurazione obbligatoria pagata in proprio, costi di gestione interamente a proprio carico).

E’ stata la prima categoria professionale italiana a dotarsi di un’assicurazione: perché?
Proprio per la circostanza che il Notaio con la sua attività garantisce.

Difficilmente sbaglia, ma se lo fa, c’è un assicurazione (con massimale minimo di euro 3.000.000,00) che copre il danneggiato.

Se l’assicurazione non basta, c’è il fondo di garanzia pagato dalla stessa categoria.

Quali sono i vantaggi per la collettività con la figura del Notaio?
Il Notaio è preparato: non è una figura professionale improvvisata, conosce tutti gli aspetti delle norme in cui sono coinvolti gli atti che stipula. Grazie al sistema del controllo notarile, presente in 27 paesi dell’unione europea (oltre che fatto proprio dalle economie emergenti come la Cina), il contenzioso immobiliare è bassissimo.

Ciò non accade, invece, nei paesi anglosassoni, ove la figura del Notaio non è presente ed in cui le transazioni commerciali sono affidate agli avvocati (sollicitors); in questi paesi l’incertezza la fa da padrona ed i costi sono tutt’altro che bassi, anzi: si pagano due professionisti al posto di uno, poiché l’acquirente ed il venditore avranno il proprio legale a curare i rispettivi interessi.

Tutto questo, inoltre, non aiuta la certezza: sono frequenti i casi di sottrazione fraudolenta di immobili.

Non a caso, negli anni scorsi, il Governo degli Stati Uniti ha costituito la Aba Digital Id Management Task Force, un organismo creato per studiare soluzioni alle lacune del sistema immobiliare statunitense (da lì arriva la crisi del 2008 dei così detti mutui subprime, che ancora oggi paghiamo).

In quella task force oltre ai massimi rappresentanti della FBI e delle principali Agenzie governative americane sono stati chiamati tre notai italiani, in rappresentanza del Consiglio Nazionale del Notariato.