Mia mamma ha una grave malattia che le impedisce di svolgere numerose attività. Mi è stato suggerito di nominare un’amministratore di sostegno. È necessario l’intervento di un giudice?
La risposta è assolutamente positiva: bisogna interpellare l’autorità giudiziaria innanzitutto per aprire la procedura di amministrazione di sostegno e, in secondo luogo, per procedere alla nomina di un amministratore di sostegno. I due passaggi non sono contestuali, poiché il giudice tutelare, con l’ausilio solitamente di uno specialista medico, dovrà prima valutare l’opportunità o meno di aprire una procedura di amministrazione di sostegno, oppure di aprirne una più grave come la curatela dell’inabilitato o la tutela dell’interdetto. Solo dopo che, dall’esame del soggetto beneficiato (in questo caso la madre del lettore), emerga la necessità di aprire la procedura, l’autorità giudiziaria procederà con la nomina dell’amministratore di sostegno.
Amministrazione di sostegno.
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